Il foulard in seta è quell’accessorio che da sempre ha arricchito i look di ogni epoca. Inizialmente veniva utilizzato solo per coprire il décolleté, ma ora si può ritrovare indossato in diverse modalità: al collo o sulle spalle, annodato al manico della borsa, in vita – come cintura – oppure appoggiato nel taschino della giacca.
È proprio per i suoi usi differenti che è nata l’idea di scrivere, nero su bianco, alcuni consigli utili su come indossarlo. In particolare nell’articolo parleremo di:
Il foulard, traducibile dal francese con termini italiani, purtroppo meno romantici, come “sciarpa” o “fazzoletto di seta”, è quell’accessorio intramontabile che ognuno dovrebbe possedere nel proprio armadio.
Perfetto per la primavera e indispensabile in ogni guardaroba raffinato che si rispetti, il foulard ha origini molto antiche.
In Occidente pare che risalga al secondo secolo d. C. periodo durante il quale venne utilizzato dai soldati per proteggersi. Successivamente, in tempi relativamente più recenti, il foulard serviva principalmente per coprire i décolleté più pronunciati durante i riti religiosi o anche come copricapo nelle giornate più fresche. La religione ha contribuito, infatti, a renderlo un elemento distintivo: il fatto di doverlo indossare durante le funzioni spingeva sia uomini che donne a ricercare foulard con texture sempre più belle anche solo per arricchire il vestito della domenica o come forma di decorazione.
Nel corso degli anni il foulard è stato portato anche come simbolo per individuare lo status sociale e si è diffuso come accessorio di stile a partire dagli anni ‘30, toccando l’apice con l’eleganza delle dive degli anni ‘50 e ‘60.
Come si può portare il foulard in seta
Il foulard è un accessorio che non passa mai di moda. Un evergreen portabile in tutte le occasione, dalle più casual a quelle più formali, che rende ogni persona che lo indossa perfetta.
Come portare dunque un elemento così versatile?
Il foulard come coprispalle
Indossare il foulard per coprire le spalle è uno dei modi di utilizzare questo accessorio più frequenti: si presta infatti a diventare un’elegantissima stola, leggera e senza troppi fronzoli che protegge il corpo in maniera decisamente sensuale.
Se si vuole portare il foulard in questo modo, sarà sufficiente appoggiarlo sulla schiena, utilizzandolo esattamente come se si trattasse di un coprispalle. L’accostamento con una spilla importante e preziosa arricchirà ancor di più il look, oltre che ad evitare che il foulard scivoli a terra.
Un altro modo raffinato di portare questo accessorio in seta è posarlo intorno al collo, lasciando libere le estremità oppure legandole con un nodo o un fiocco, quasi come a trasformarlo in un collier.
Il foulard indossato in vita
Questa modalità è una delle più in voga negli ultimi anni, insieme all’utilizzo del foulard annodato alla borsa.
In questa variante, l’accessorio sostituisce la cintura passando per le fibbie dei pantaloni, della gonna o semplicemente restando adagiato sul capo. Se la lunghezza della seta lo permette, si può effettuare un doppio giro e chiudere con un bel nodo oppure un fiocco. Anche in questo caso una spilla decorativa e preziosa può fare la differenza.
Una decorazione tra i capelli
Il foulard si trasforma anche in accessorio per capelli se indossato alla Audrey Hepburn, con magari un bel paio di occhiali anni ‘50.
In questa variante risulta ancor più versatile perché può essere portato come un turbante, un copricapo, una fascia oppure un laccio per capelli; in quest’ultimo caso consigliamo di utilizzare anche un elastico per fissare la stoffa. La seta, infatti, è molto leggera e senza di esso risulterebbe difficile annodare la chioma oppure lo chignon in maniera fissa, per lungo tempo.
Come per le donne, anche per gli uomini esistono infiniti modi di utilizzo del foulard in seta. Alcuni amano indossarlo annodato al collo dentro il colletto della camicia, per tenere in caldo la gola ed avere un outfit estremamente raffinato e meno formale della cravatta. Altri invece adorano riporlo all’interno del taschino della giacca, per illuminare l’abbinamento con un tocco esclusivo.
In ogni caso il foulard è un accessorio che arricchisce l’intero look sia se utilizzato durante la quotidianità che in occasioni speciali, perché dona una riconoscibilità immediata all’outfit, soprattutto se si sceglie la texture giusta. Per esempio, i foulard di Ecletie sono raffinati ed eclettici accessori in twill 100% seta. Vengono creati con tutto l’impegno e la genialità dei maestri artigiani napoletani e arricchiscono l’intero abbigliamento, valorizzando l’eccellenza della sartoria napoletana e del Made in Italy.
Vuoi restare aggiornato sul mondo dei foulard in seta?
Continua a seguire il blog di Ecletie, il nostro brand di cravatte e accessori sartoriali napoletani, e dai un’occhiata ai nostri social Instagram e Facebook.
Come indossare un foulard in seta
È proprio per i suoi usi differenti che è nata l’idea di scrivere, nero su bianco, alcuni consigli utili su come indossarlo. In particolare nell’articolo parleremo di:
La storia del foulard
Il foulard, traducibile dal francese con termini italiani, purtroppo meno romantici, come “sciarpa” o “fazzoletto di seta”, è quell’accessorio intramontabile che ognuno dovrebbe possedere nel proprio armadio.
Perfetto per la primavera e indispensabile in ogni guardaroba raffinato che si rispetti, il foulard ha origini molto antiche.
In Occidente pare che risalga al secondo secolo d. C. periodo durante il quale venne utilizzato dai soldati per proteggersi. Successivamente, in tempi relativamente più recenti, il foulard serviva principalmente per coprire i décolleté più pronunciati durante i riti religiosi o anche come copricapo nelle giornate più fresche. La religione ha contribuito, infatti, a renderlo un elemento distintivo: il fatto di doverlo indossare durante le funzioni spingeva sia uomini che donne a ricercare foulard con texture sempre più belle anche solo per arricchire il vestito della domenica o come forma di decorazione.
Nel corso degli anni il foulard è stato portato anche come simbolo per individuare lo status sociale e si è diffuso come accessorio di stile a partire dagli anni ‘30, toccando l’apice con l’eleganza delle dive degli anni ‘50 e ‘60.
Come si può portare il foulard in seta
Il foulard è un accessorio che non passa mai di moda. Un evergreen portabile in tutte le occasione, dalle più casual a quelle più formali, che rende ogni persona che lo indossa perfetta.
Come portare dunque un elemento così versatile?
Il foulard come coprispalle
Indossare il foulard per coprire le spalle è uno dei modi di utilizzare questo accessorio più frequenti: si presta infatti a diventare un’elegantissima stola, leggera e senza troppi fronzoli che protegge il corpo in maniera decisamente sensuale.
Se si vuole portare il foulard in questo modo, sarà sufficiente appoggiarlo sulla schiena, utilizzandolo esattamente come se si trattasse di un coprispalle. L’accostamento con una spilla importante e preziosa arricchirà ancor di più il look, oltre che ad evitare che il foulard scivoli a terra.
Un altro modo raffinato di portare questo accessorio in seta è posarlo intorno al collo, lasciando libere le estremità oppure legandole con un nodo o un fiocco, quasi come a trasformarlo in un collier.
Il foulard indossato in vita
Questa modalità è una delle più in voga negli ultimi anni, insieme all’utilizzo del foulard annodato alla borsa.
In questa variante, l’accessorio sostituisce la cintura passando per le fibbie dei pantaloni, della gonna o semplicemente restando adagiato sul capo. Se la lunghezza della seta lo permette, si può effettuare un doppio giro e chiudere con un bel nodo oppure un fiocco. Anche in questo caso una spilla decorativa e preziosa può fare la differenza.
Una decorazione tra i capelli
Il foulard si trasforma anche in accessorio per capelli se indossato alla Audrey Hepburn, con magari un bel paio di occhiali anni ‘50.
In questa variante risulta ancor più versatile perché può essere portato come un turbante, un copricapo, una fascia oppure un laccio per capelli; in quest’ultimo caso consigliamo di utilizzare anche un elastico per fissare la stoffa. La seta, infatti, è molto leggera e senza di esso risulterebbe difficile annodare la chioma oppure lo chignon in maniera fissa, per lungo tempo.
Come indossare un foulard da uomo
Come per le donne, anche per gli uomini esistono infiniti modi di utilizzo del foulard in seta. Alcuni amano indossarlo annodato al collo dentro il colletto della camicia, per tenere in caldo la gola ed avere un outfit estremamente raffinato e meno formale della cravatta. Altri invece adorano riporlo all’interno del taschino della giacca, per illuminare l’abbinamento con un tocco esclusivo.
In ogni caso il foulard è un accessorio che arricchisce l’intero look sia se utilizzato durante la quotidianità che in occasioni speciali, perché dona una riconoscibilità immediata all’outfit, soprattutto se si sceglie la texture giusta. Per esempio, i foulard di Ecletie sono raffinati ed eclettici accessori in twill 100% seta. Vengono creati con tutto l’impegno e la genialità dei maestri artigiani napoletani e arricchiscono l’intero abbigliamento, valorizzando l’eccellenza della sartoria napoletana e del Made in Italy.
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